di Elena Beretta et al.
Il recupero del cammino nei bambini con esiti di paralisi cerebrale infantile (Cerebral Palsy - CP) e cerebrolesione acquisita (Acquired Brain Injury - ABI) è una componente chiave della riabilitazione pediatrica e una delle maggiori sfide per gli specialisti in questo ambito.
Negli ultimi anni, la riabilitazione tramite sistemi robotici è diventata uno strumento interessante anche se la letteratura a conferma dell’efficacia di tali sistemi è ancora debole ed inconsistente, in particolare in ambito pediatrico.
Una possibilità per aumentare l'evidenza di efficacia è di promuovere la collaborazione tra diversi centri di riabilitazione al fine di condividere protocolli di trattamento, incrementare la numerosità dei pazienti in studio, verificare la fattibilità e l’efficacia della riabilitazione robotica in bambini con eziologie e livelli di funzionalità diversi.
Dalla collaborazione tra i Dipartimenti di Neuroriabilitazione dell'Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma e dell'Istituto Scientifico “Eugenio Medea” di Bosisio Parini è derivato questo primo studio in cui abbiamo esaminato un numeroso gruppo di bambini dai 4 ai 18 anni affetti da esiti di CP e ABI che sono stati sottoposti a trattamento combinato con Lokomat e fisioterapia tradizionale.
Lo scopo principale era di valutare l'effetto del trattamento robotico in un ampio gruppo di bambini con disabilità motoria; un ulteriore obiettivo era identificare gli effetti specifici del Lokomat nei bambini con disabilità riconducibili a diverse eziologie (CP e ABI) e con diversi livelli di compromissione motoria (secondo la GMFCS - Gross Motor Function Classification System). Infine abbiamo esaminato l'effetto del tempo trascorso dall’evento acuto, sul recupero del cammino. Leggi tutto