Ogni anno nel mondo nascono circa 15 milioni di bambini pretermine. Fin dai primi momenti dopo la nascita questi bambini hanno necessità di ricevere cure nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale (TIN). Sebbene importanti per la loro sopravvivenza la precoce separazione dai genitori e le procedure di cura e assistenza costituiscono una fonte di significativo stress per questi bambini, che possono avere un impatto su diverse aree dello sviluppo, tra cui la regolazione emotiva nei primi anni di vita e durante l’età prescolare. Quali sono i meccanismi che determinano questo collegamento?
Il sistema serotoninergico regola i livelli di serotonina, un neurotrasmettitore implicato, tra le altre cose, nella regolazione del tono dell'umore e nella risposta allo stress. A livello sinaptico la serotonina è trasportata grazie al trasportatore della serotonina che è codificato da un gene, denominato SCL6A4. Attraverso il meccanismo epigenetico della metilazione l’espressione genica del SCL6A4, è suscettibile all’esposizione precoce ad eventi avversi. Esperienze di stress possono indurre una maggiore metilazione del SCL6A4, riducendo quindi l’attività del gene con una riduzione della densità del trasportatore della serotonina e quindi con un abbassamento del tono serotoninergico. Il nostro gruppo ha documentato che l’esposizione al dolore procedurale della TIN si associa ad alterazioni della metilazione del SCL6A4 che a loro volta erano predittivi di una maggiore emozionalità negativa a 3 mesi e 4 anni. Leggi tutto

 

Tuttavia, non è stato chiarito se la reattività a quattro anni sia associata alla emozionalità negativa a 3 mesi o se è da collegarsi al fatto che la l’alterazione della metilazione permanga fino in età prescolare. In uno studio di follow-up abbiamo indagato questi collegamenti attraverso un confronto tra un gruppo di 21 nati pretermine e un gruppo di 20 bambini nati a termine. A tre mesi di vita l’emozionalità negativa è stata esaminata in risposta ad uno stress sociale. A 4 anni di età gli stessi bambini prendevano parte ad una prova di regolazione emozionale e veniva esaminata la metilazione del SCL6A4.
I risultati indicano che in età prescolare i bambini nati pretermine presentavano una maggiore disregolazione emotiva rispetto ai bambini nati a termine. Inoltre, livelli di emozionalità negativa a 3 mesi erano associati ad una maggiore disregolazione emotiva solo per i pretermine che risultavano avere anche alti livelli di metilazione. Nessuna associazione tra queste variabili veniva riscontrata nel gruppo dei bambini nati a termine. Queste evidenze non solo confermano che le esperienze precoci avverse in TIN hanno un impatto a lungo termine sulla regolazione emozionale dei bambini pretermine, ma che questa disregolazione è stabile a partire dai 3 mesi e che è più marcata in quei bambini che presentano alterazioni epigenetiche riscontrabili anche a 4 anni. Insieme ad altri, questi risultati sottolineano che lo studio della regolazione genica può fornire evidenze aggiuntive all’importanza di implementare nelle TIN interventi e pratiche assistenziali che riducano l’impatto dello stress precoce nei bambini nati pretermine.

Articolo originale:

Mariani Wigley ILC, Mascheroni E, Fontana C, Giorda R, Morandi F, Bonichini
S, McGlone F, Fumagalli M, Montirosso R. The role of maternal touch in the
association between SLC6A4 methylation and stress response in very preterm
infants. Dev Psychobiol. 2021 Dec;63 Suppl 1:e22218. doi: 10.1002/dev.22218. PMID: 34964498.

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